Come fare a ottenere un orto urbano: il nuovo regolamento del comune di Roma
Coltivare un orto urbano a Roma e mangiare i prodotti del raccolto è un'attività che interessa ad alcuni romani. Chi volesse farlo oggi può, grazie al nuovo Regolamento per la realizzazione e gestione di Orti Urbani Comunitari. Si tratta di aree verdi, che si trovano sul territorio di Roma Capitale. L’Assemblea Capitolina, nella seduta odierna ha approvato il nuovo atto con il quale si supera la delibera n.38 del 2015. Il nuovo regolamento che si basa sulle esperienze degli orti urbani comunitari e di oltre dodici progetti europei, incontri con la rete degli ortisti e di studi specifici sull'attività.
"L’approvazione di questo nuovo Regolamento segna un passo fondamentale, che attribuisce agli orti urbani il valore di beni comuni, strumento prezioso per promuovere e rafforzare l’inclusione e le relazioni sociali, azioni di educazione ambientale e la diffusione dei principi della sostenibilità – ha commentato Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti – Grazie a questo nuovo regolamento si darà impulso, anche attraverso patti di collaborazione, allo sviluppo di una importante realtà di grande valore sociale diffusa in tutti i quadranti della città anche attraverso lo stanziamento di specifiche risorse per il sostegno alla gestione degli orti urbani".
Come si ottinene un lotto per coltivare un orto urbano
Per avere l’assegnazione di un lotto per coltivare un orto urbano, come si legge sul sito web di Roma Capitale, ci si può rivolgere alle associazioni presenti nel territorio comunale, oppure costituire una forma associativa di qualsiasi tipo, purché priva di scopo di lucro. La richiesta di adozione dell'area tra quelle di proprietà di Roma Capitale individuate dal Dipartimento tutela ambientale o di competenza del Municipio deve essere indirizzata al Dipartimento e per conoscenza al Municipio territorialmente competente. Sul sito del Comune è presente la documentazione necessaria da allegare alla presentazione della domanda.